Dopo il grande successo dell'edizione 2014, tornano anche in questo inizio d'estate 2015 gli antichi giochi popolari in uso nel paese termale già nel secolo scorso.
Il Centro Storico nel 1965 |
La locandina dell'evento promossa dal Comune di Chianciano |
Sarà un pomeriggio di festa e
di tradizioni quello di domenica prossima, 28 giugno, quando a partire dalle
ore 16 dai giardini pubblici e nel centro storico di Chianciano Terme tutti si
potranno cimentare in antichi giochi popolari chiancianesi come il tiro alla
fune, la corsa con uovo al cucchiaio, il mangiare i pici con le mani legate, la
staffetta e la corsa con i sacchi e il gioco prediletto dagli etruschi: il
kottabos.
Un incontro di palla al bracciale - Firenze, inizi del '900 |
L’idea di riproporre gli antichi giochi tradizionali è dell’Associazione
culturale “La Memoria di Chianciano”, un gruppo di chiancianesi innamorati del
loro paese, residenti e non, che insieme hanno deciso di unire le proprie forze
per recuperare la storia, la cultura, la tradizione, l’arte, l’umanità e la
società di Chianciano Terme.
Una storica immagine del Centro Storico . Il Poggiolo
L’associazione, infatti, da tempo indaga,
raccoglie testimonianze e pubblica ne “I quaderni di Chianciano” importanti
contributi e memorie del passato sulla stazione termale di Chianciano Terme.
Durante il pomeriggio sarà possibile degustare prodotti tipici locali: fare
merenda, bere un aperitivo, degustare pizza e panini, con un contributo ad
offerta. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Chianciano Terme.
Lo scopo del gioco consisteva nel colpire un bersaglio, un piatto o un vaso, con il vino rimasto sul fondo della coppa. Generalmente il premio che spettava al vincitore era una mela, dei dolci, una coppa o il bacio della persona amata, cui era dedicato il lancio.
Fonti: Comune di Chianciano Terme e Wikipedia.
Nessun commento:
Posta un commento